Devo ammetterlo: avevo perso di vista le ultime collezioni Ferm Living e poi, per caso, mi sono imbattuta nelle immagini dei prodotti più recenti.
Ed è stato come sentirsi a casa. Un ambiente caldo, accogliente, dove ad occhi chiusi si sente il profumo di cannella e se guardi fuori dalla finestra vedi i colori autunnali impadronirsi dei viali alberati.
Immagino scenari futuri, quelli che rendono concreti una casa o un un ufficio, fatta non di oggetti ma di persone, profumi, colori e temperature che cambiano.
Le immagini di ferm living sono scattate all’interno di un appartamento a Copenhagen, allestito per raccontare la collezione dellla nuova stagione, e ai miei occhi è proprio una nuova stagione per un brand che sembra essere riuscito nella missione di rinnovarsi rimanendo fedele a se stesso.
Un equilibrio che non vuole la perfezione e cerca nell’imperfezione la sua chiave di lettura per gli interni contemporanei, prediligendo agli styling troppo artefatti la disvoluta di una ambiente che potrebbe essere davvero l’abitazione dove da un momento all’altro entrano dalla porta i suoi proprietari.
Toni ambrati, fluidi, senza la voglia di disegnare lo spazio al centimetro, con gli arredi necessari per un vivere quotidiano e gli oggetti che diventano una tribù che anima le superfici. Sono ricorrenti le forme della natura, accoglienti e morbide all’interno di uno spazio dove sentirsi nella propria comfort zone, in un ambiente pronto ad accogliere giorni di quite e caos che caratterizzano ogni casa, ogni vita.
Un’attenzione tutta particolare per i tessuti e i materiali, riciclati e realizzati a mano, per un’esperienza tattile che dopo i colori, i profumi e i sapori dell’inverno sembra completare l’esperienza.
credits: ferm living
