Se ci fosse una scelta da fare, se dopo aver girato Los Angeles e Palm Springs alla ricerca di alcune delle sue ville moderniste più belle, ci fosse la possibilità di sceglierne una, vincerebbe lei, la Sheats–Goldstein Residence progettata da John Lautner.
C’è un’idea di bellezza che emoziona. C’è della magia. C’è Lautner mixata alla personalità di Goldstein. C’è una storia da raccontare o meglio ce ne sono molte.
Poi ci sono dei momenti in cui sembra di toccare con mano la passione con cui si fa quello che dovrebbe essere solo un lavoro: raccontiamo storie, le nostre e quelle di altri, e ci sono stati dei momenti in cui ci siamo emozionati, in cui la percezione era quella di essere nel posto giusto al momento giusto e questo è stato tra i migliori - lavorativamente parlando - mai vissuti.
Non è solo la felicità per essere finalmente riusciti ad entrare al suo interno, ha vinto la felicità per esserci emozionati così tanto passando da una stanza all’altra, guardando Los Angeles dall’alto, toccando la piscina e aprendo una tenda.
Una casa ancora casa, nel senso che qui James Goldstein vive e visitare una casa dove è evidente la presenza reale delle persone è stato diverso, più reale.
Alla bellezza delle linee si mescola l’armadio di James, alla vista su Los Angeles la giungla che ha voluto realizzare intorno alla sua abitazione, alle foto con una schiera di modelle, giocatori di basket e attori si somma l’opera di James Turrel.
Sembra tutto assurdo ma è vero.
La casa disegnata da Lautner - che professionalmente era cresciuto alla corte di Frank Lord Wright - viene completata nel 1963 per Helen e Paul Sheats e acquistata da Goldstein nel 1972. Dal 1979 fino alla morte di Lautner nel 1994 Goldstein ha lavorato con l'architetto per rinnovare e aggiornare la casa secondo la visione di Lautner.
La Sheats Goldstein Residence è uno degli esempi più noti e completi del lavoro di John Lautner, completi perché non ha progettato solo la casa, ma gli interni, le finestre, l'illuminazione, i tappeti, i mobili.
La casa è una sorta di catalogo dettagliato sul lavoro di Lautner con gli arredi disegnati per esaltare gli spazi, l'estetica delle forme e la funzionalità di ogni ambiente.
Negli anni James Goldstein ha continuato a lavorare sulla casa, sul suo intorno, aggiungendo spazi nuovi e rinnovati. Ad oggi la Sheats Goldstein Residence, oltre al nucleo abitativo progettato da Lautner, include un campo da tennis, una giungla verde, l’opera Above the Sky di Turrell, i suoi uffici e l’omonimo club, il Club James dove Rihanna a febbraio ha festeggiato il compleanno.
Nonostante i paradossi questa è la casa più bella di Los Angeles che abbiamo visto e qui trovate il nostro video per raccontare quella giornata trascorsa tra gli interni e gli esterni della Sheats Goldstein Residence
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credits: simple flair