Ci sono storie di design che sembrano perfette per un libro di racconti. Oggi ne scriviamo una che intreccia il passato e il presente, tra Milano e New York, e il suo protagonista è Gio Ponti.
Siamo nel Time&Life Building, al 1271 di Avenue of the Americas a New York, sede della Time Inc., casa editrice di storiche e influentissime testate come Time, Life, Fortune, People e Sports Illustrated, è il 1958 e Gio Ponti riceve l’incarico per il progetto dell’auditorium annesso all’edificio.
E’ l’incarico più importante a New York per Gio Ponti e il progettista milanese lo traduce in un volume indipendente sulla terrazza, all’ottavo piano, del Time&Life Building. L’auditorium si distingue dall’architettura della torre ma allo stesso tempo si mimetizza: visto dall’alto si confonde con la copertura in ceramica della terrazza, formando un unico disegno. Per l’auditorium Ponti progetta anche gli interni e tutti gli arredi, fissi e mobili.
Se l’auditorium è stato dismesso e l’edifico è in fase di ristrutturazione, tra i nuovi prodotti presentati da Molteni&C in occasione della design week 2018, c’è uno dei tavoli che Ponti aveva disegnato appositamente per il suo più importante progetto newyorkese.
Il tavolo D.859.1, notevole per il disegno raffinato ed essenziale, per la leggerezza e per la modernità, è un vero e proprio ponte a campata unica, oggi disponibile sia nella sua versione originale in frassino massello che in frassino tinto nero e in diverse dimensioni, da quella originale a due più contenute.
“In questo edificio si intrecciano quattro temi distinti: la sintesi delle arti, il gioco tra le grandezze di scala, con la contrapposizione di uno spazio ristretto, quasi domestico, alla mole colossale del Grattacielo, la funzione rappresentativa e comunicativa dell’architettura e del design e, infine, i legami con la pubblicità e il capitale” Daniel Sherer, “Gio Ponti a New York”, in Espressioni Gio Ponti, catalogo della mostra alla Triennale di Milano, 2011.
Photo Credit: Molteni&C