Il suo profilo sulle colline di Hollywood è una delle immagini più iconiche dell'architettura Mid Century californiana, con gli interni che si affacciano sulla città e le geometrie che l’hanno resa un simbolo: la Stahl House, disegnata da Koening per la famiglia Stahl nel 1959 e completata nel 1960, è stata nello stesso anno fotografata da Julius Shulman, diventando il simbolo dell’architettura moderna a Los Angeles.
La Stahl House è stata anche parte del Case Study Houses Program - è infatti anche conosciuta come Case Study House n. 22 - promosso da John Entenza, editore della rivista Arts & Architecture. Il programma è stato uno dei primi e più interessanti esperimenti sull’architettura residenziale, che ha abbracciato due decenni, dal 1945 al 1966. John Entenza aveva commissionato alcuni tra i maggiori architetti dell’epoca - tra cui Richard Neutra, gli Eames, Pierre Koenig e Eero Saarinen - di realizzare case-tipo a basso costo per sfruttare il boom edilizio nel dopo guerra. L’obiettivo era anche quello di introdurre i principi modernisti nella progettazione residenziale dell’epoca negli Stati Uniti, non solo dal punto vista estetico ma per diffondere un nuovo stile di vita, quello moderno.
Il Case Study Houses Program ha prodotto alcune delle architetture residenziali più rappresentative della California in questi anni ma se la struttura in vetro e acciaio è sicuramente rappresentativa dell’epoca è al suo interno, in pianta, che rivela l’apporto di Koening al progetto.
Il layout è il risultato di uno studio attento, fatto per riuscire a far convivere ma allo stesso tempo separare vita privata e pubblica, senza privare nessuna della vista su Los Angeles e dell’accesso allo spazio esterno con piscina.
La pianta ad L divide la casa in due ali, una più pubblica e l’altra privata, corrispondenti alla zona giorno e alla zona notte.
Se la zona giorno è una sorta di trampolino su Los Angeles, tutta la casa e ogni ambiente sono concepiti come una grande scatola panoramica che cattura prospettive inattese e straordinarie sulla città, sul paesaggio.
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credits: simple flair
