Il design è fatto di progetti ma ancora prima di persone che vivono gli spazi.
Nel nostro voler indagare i luoghi, non solo nella teoria ma anche nella pratica, con la casa abbiamo puntato la nostra attenzione sullo spazio domestico, abbiamo cercato nuove forme di narrazione più contemporanee di questi luoghi, tanto intimi quanto manifesto di una visione personale.
Con il cambio casa, molti sono stati i cambiamenti e le scelte da affrontare. Sicuramente la cucina è l’ambiente che, rispetto al simple flair apartment 1, ha subito le trasformazioni maggiori.
Siamo passati da un open space dove l’unico colore ammesso era il bianco ad un ambiente dove, ci sentiamo contemporaneamente nella casa accogliente dove ambientare i ricordi d’infanzia e nelle case di New York che nell’ultimo anno abbiamo visitato. Un giusto mix di passato e futuro.
L’obiettivo primario che ci siamo prefissati per la cucina è che essa dovesse coniugare estetica e funzionalità. Per questo la scelta finale per i piani di lavoro è ricaduta su Dekton by Cosentino.
Dekton era esattamente quello che stavamo cercando: è la superficie di ultima generazione per i piani di lavoro della cucina, altamente resistente a macchie, graffi e calore ed è disponibile in una vasta gamma di colori.
La possibilità di scegliere tra diversi spessori (4, 8, 12, 20 e 30 millimetri.) ci ha permesso di poter realizzare i pensili in continuità con il piano e le lastre possono raggiungere il grande formato garantendo sia continuità visiva che presenza minima di fughe.
Ultimo ma non per importanza, nell’utilizzo del quotidiano ha superato anche le aspettative.
Dekton dy Cosentino rappresenta a pieno quella somma di bellezza e funzionalità che per noi è diventata necessaria nella vita di tutti i giorni.
credits: simple flair, Lorenzo Capelli