COS'È VERO?
04/2022
all
design
COS'È VERO?
04/2022
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Giovedì 7 Aprile - da riviera, of course -abbiamo presentato il progetto che nell’ultimo anno ha riempito le giornate di lavoro e soprattutto i pensieri. 

Con Vero inizia una nuova fase, ci siamo messi in gioco costruendo questo brand da zero, definendo nome, vision, principi, selezionando tutte le risorse coinvolte nella sua realizzazione. Presentiamo ora un primo drop di prodotti con il coinvolgimento di designer da tutto il mondo e di alcuni dei professionisti che più stimiamo, in ogni ambito della creatività.

Possiamo quindi finalmente rispondere alla domanda: cos’è Vero?

Vero vuole trasformare le case in luoghi contemporanei con prodotti senza tempo, semplici ed onesti, contribuendo ad una nuova era del design italiano.

Il brand realizza arredi ed oggetti che diventano manifesto di una community informale e concreta di persone rivolte ad un futuro positivo, reinventando il know-how locale con un approccio internazionale.

Vero vuole generare un branded lifestyle ecosystem; identifica la comunicazione come parte del suo DNA, per realizzare un brand che sia esso stesso un media; è concepito per drop, con vendita diretta online e ready to order.

Lanciare un brand durante questo periodo storico significa maggiore consapevolezza, concretezza e innovazione. Per questo Vero ha optato per un modello ready to order a product drop insieme ad un orientamento fortemente digitale.

Vero incarna valori fondamentali in questo momento storico: come preannunciato dal nome, promuove un concetto di verità, solidità e disponibilità tradotto nell’estetica, materie prime, comunicazione, modello di offerta e sistemi digitalizzati.

Abbiamo pensato a Vero come un incubatore di talenti, un luogo in cui instaurare un dialogo tra tutti gli interlocutori, dai produttori ai progettisti, dai comunicatori ai consumatori. Da qui la scelta di designer internazionali ed eccellenze italiane che possano dar vita ad oggetti significativi, così come l’utilizzo della comunicazione non solo come elemento identificativo, ma come parte integrante del brand.

Quello di Vero è un progetto ambizioso: vuole rimettere al centro sperimentazione e ricerca,con un animo pionieristico;

con questa direzione creativa vogliamo sviluppare un brand che non abbia come unico output la collezione di arredi ma una realtà in grado di costruire un senso di appartenenza per la propria community.

L’obiettivo è quello di riuscire a coniugare qualità del prodotto, offerta di servizi, capacità di raccontarsi e di intercettare i bisogni della società attuale.

Contribuire ad un cambiamento che si sente necessario è possibile quando si hanno le persone giuste a fianco. 

Tutti i talent coinvolti sono stati scelti conl’idea di costruire per Vero il nostro “dream team”: la produzione, i designer,i grafici, i fotografi, i consulenti, i fornitori, il team di simple flair,nessuno escluso.
Siamo convinti che le aziende siano fatte dalle persone che le compongono e dei valori che condividono.

La prima collezione consiste in una famiglia di arredi nata dall’unione del tipico savoir-faire italiano e della creatività di designer provenienti da ogni angolo del mondo. Gli oggetti di Vero colmano il vuoto tra distribuzione di massa e design di nicchia, trasformando ambienti quotidiani in luoghi contemporanei.

La prima collezione di lancio respira influenze trasversali e invita designer italiani e internazionali, quali CARA \ DAVIDE, Fredrik Paulsen,Marco Campardo, Natalia Criado, Federica Elmo, a617, a reinterpretarle in chiave contemporanea. Il secondo drop, programmato per il Salone del Mobile 2022, include design di Odd Matter, Sam Stewart e Zaven. Sgabelli, librerie, sedie, tavoli, carrelli, specchi e portariviste compongono la prima famiglia di Vero; 

Oggetti quotidiani assumono quindi una valenza sperimentale e contemporanea, caratterizzati da un altissimo livello di artigianalità e complessa lavorazione, più pertinente ad oggetti da collezione. 

Il risultato è un primo drop fatto di pezzi con un’estetica che strizza l’occhio al collectible design ma che segue la logica della produzione seriale. 

Abbiamo lavorato per mesi alla selezione dei designer, con una prima rosa di circa duecento nomi. 

Per la scelta finale abbiamo selezionato designer con background diversi, con personalità forti, con segni progettuali distintivi. Abbiamo chiesto loro di esprimersi attraverso Vero, di fare quello che non avevano ancora potuto sperimentare con altri brand. Abbiamo chiesto di raccontarsi attraverso un progetto.

Vero lavora per drop: ci saranno diversi lanci durante il corso dell’anno - andando anche oltre il calendario delle design week - e ognuno includerà nuovi nomi e nuovi pezzi.

 

 

Vero è già approdato su Instagram anticipando, in parte, il suo DNA progettuale, fatto anche di comunicazione.

Questo progetto nasce proprio da questo presupposto per due motivi:

1. la comunicazione per il settore del design, lo sviluppo di strategie e creatività digitale è il nostro lavoro da dieci anni; 

2. crediamo sia proprio uno dei gap da colmare in un ambito come quello dell’arredo che ha tanta strada da fare per raggiungere i livelli degli altri settori quando si parla di comunicazione, soprattutto digitale.

Il punto di svolta è non concepire un confine tra comunicazione, prodotto e identità aziendale. Vero vuole essere un esempio della nostra filosofia lavorativa secondo la quale un brand è esso stesso un media e non deve rispondere solo alle esigenze di un settore ma ai valori della società contemporanea. 

 

 

Vero attinge da un bacino di tecnica e manifattura totalmente italiano. Avendo la propria sede di produzione a Galatina, nel cuore della Puglia, con una storia pluridecennale, una fitta rete di fornitori locali e un’avanguardista gestione digitale della logistica, Vero inizia a sviluppare una sostenibilità concepita a lungo termine. La produzione, guidata dal founder Pasquale Apollonio, avviene in officine altamente specializzate che custodiscono centenarie maestranze locali, garanti della raffinata qualità dei prodotti. Vero guarda al locale come ponte per raggiungere un futuro internazionale che permetta di esportare il semplice design made in Italy, mantenendo una produzione consapevole e radicata nella terra dell’artigianato.

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VERO

credits: simple flair, Matteo Bianchessi, Lorenzo Capelli

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