Proviamo ad immaginare le nostre e le vacanze di molti, quelle di un’estate che sarà diversa anche se non sappiamo ancora in che misura.
Raccogliamo le idee e proviamo ad immaginare agosto, alla ricerca di una meta da chiamare nonostante tutto vacanza.
Spazi all’aperto, piscina, una casa accogliente, serate che iniziano intorno ad una tavolata e finiscono, a pochi passi di distanza, in giardino. Lo sentiamo ripetere spesso in questi giorni, in molti sono alla ricerca della casa perfetta per le vacanze, da condividere in famiglia o con gli amici, ma come trovarla?
Ecco la nostra risposta.
Airbnb. E’ la risposta più semplice, quella che conosciamo tutti, noi aggiungiamo qualche filtro in più e di solito cerchiamo nella sezione plus o ci affidiamo ad un super host perché, non è un segreto, noi all’idea di casa siamo particolarmente legati e anche per le vacanze non vogliamo rinunciare a sentirci a casa anche se non è la nostra.
Nell’ultimo viaggio ad LA abbiamo scelto di stare in casa, perché volevamo un’esperienza diversa, dopo essere stati più volte nella stessa città, che fosse più simile alla vita dei locals.
Abbiamo scelto prima la zona della città che preferiamo e poi abbiamo guardato le case plus o i super host: ci siamo trovati in una casa che aveva molto in comune con il nostro simple flair apartment, con una vista incredibile su Silver Lake la celebre Hollywood sign. Non abbiamo mai rimpianto di non essere stati in hotel e anzi non vediamo l’ora di tornare proprio in quella guest house di Silver Lake.
Ecco, oltre ad Airbnb abbiamo selezionato altre 5 realtà che offrono la possibilità di pernottare in case che per creativi, appassionati di design e architettura saranno una destinazione da sogno.
Welcome Beyond. Qui è possibile affittare case o scovare piccoli hotel in giro per il mondo, noi abbiamo provato a fare una ricerca di case in Italia e ci sembra ci siano delle soluzioni niente male. Le alternative sono tante, a detta dei fondatori sono tutte originali ed esclusive. Da provare.
Boutique Homes. Per chi non vuole trovarsi a scegliere tra una miriade di opzioni e preferisce la qualità alla quantità, Boutique Homes offre la possibilità di scegliere tra piccoli hotel e case suddivise per categorie come architects designed, eco, historical e affordable.
Living Architecture. Il meccanismo è diverso perché a differenza di altre piattaforme qui le case sono state tutte commissionate direttamente da Living Architecture che le mette a disposizione dei suoi utenti. Sul sito di Living Architecture abbiamo osservato ognuna delle otto case che hanno commissionato leggendo fra le righe che gli architetti chiamati a progettarle sono del calibro di MVRDV, Jarmund/Vigsnæs Architects, Sir Michael and Lady Patty Hopkins, John Pawson, Peter Zumthor, FAT Architecture and Grayson Perry, NORD. Tutte diverse, pronte a rispondere ad esigenze e gusti differenti, ma in ogni caso sembrano essere il luogo per un’esperienza da raccontare.
Kid & Cloe. Case selezionate per rivolgersi specialmente alle famiglie, che spesso negli hotel non trovano al situazione adatta per condividere spazio e tempo con familiari e bambini. Nasce da un’esigenza personale dei fondatori e diventa il loro lavoro, come nelle migliori delle storie.
Solo House. Un progetto del developer Christian Bourdais che in questo caso ha commissionato ad un gruppo di quindici architetti altrettante case, questo progetto iniziato nel 2010 è ancora in corso ma la casa già realizzata e progettata da Office KGDVS in Spagna è finita tra quelle selezionate per “the word’s most extraordinary homes” una delle serie netflix che abbiamo consigliato di vedere agli appassionati di design. Non bisogna aggiungere molto per capire la qualità del progetto Solo House.
credits: simple flair, instagram, living architecture, archdaily