Qual è il filo conduttore delle nostre ricerche? La curiosità: quella con cui sfogliamo un vecchio numero di una rivista, il feed di instagram, visitiamo una città e ne osserviamo gli interni, gli arredi, lo stile delle persone e quel mix di estetica, cibo, abiti, forme e colori che lo caratterizzano.
Non è un segreto, tra le città del mondo con cui ci sentiamo maggiormente connessi c’è Copenhagen e dopo esserci stati - l’ultima volta ormai un paio di anni fa - ci era sembrato inevitabile dedicare una delle nostre guide a questa città che sembra avere la stessa sicurezza che caratterizza le persone con uno stile definito, che non hanno paura di essere quello che sono. Non solo Copenhagen, siamo molto vicini a tutto il design nordico e le sue molteplici declinazioni, soprattutto la ricerca di un’estetica che definisca un lifestyle.
Quello che oggi vediamo, rimanendo a distanza e sfruttando i potenti mezzi digitali che sembrano dare la possibilità, soprattutto in questo momento, di entrare nelle case di persone incontrare online, è quello che abbiamo definito pop nordic.
Allora come sono queste case?
Le finiture principali per pavimenti e pareti in genere sono neutre, spesso bianche, infissi e boiserie in contrasto con arredi che sembrano voler definire uno stile pop nella scelta dei colori, tessuti a righe e a fiori, materiali scelti senza la paura di osare, pezzi unici che spesso appartengono al design da galleria, una selezione di brand esclusivamente nordici ma con l’aggiunta di pezzi di modernariato preferibilmente degli anni d’oro del Made in Italy.
Ecco per riassumere: base neutra, arredi e lampade con colori e forme pop o pezzi da galleria, brand nordici e vintage made in italy.
Aggiungete a questi sfondi coppie - in cui lei indossa solo capi di brand danesi magari con fantasie a fiori e lui basketball cap e new balance 990v5 - e il gioco è fatto.
E poi sembra tutto così casuale, fatto in modo naturale e senza sforzi, come se tutti quegli oggetti fossero stati fatti per ritrovarsi insieme nello stesso luogo, nonostante sulla carta sembrino appartenere a mondi diversi. Questo finto casuale, ecco forse è tutto qui il segreto.
Brand e pezzi chiave:
Artek
hay
ferm living
Fredericia
&traditions
Magniberg
Gubi
Montana
Nomess Copenhagen
Muuto
menu
Icona Kobenhavn
etage project
muller van severen
helle Mardahl
Vitra
Kvadrat
Verpan
Valerie Objects
frama
Marimekko
Curated Copenhagen
Tekla Fabrics
Kiosk48th
Woodnotes
icone italiane, solo per fare degli esempi:
sedie - magistretti e ponti
lampade - castiglioni su tutti e una snoopy sembra non negarsi a nessuno ma si vede spesso anche il vetro di Murano
sottsass - ultrafragola in primo piano
credits: the apartment Copenhagen