Dopo aver vissuto nel mondo della moda per anni prima da studente alla Saint Martins di Londra e successivamente con collaborazioni negli uffici stile di diversi marchi, uno su tutti Giorgio Armani, Onka ha iniziato un percorso parallelo come illustratrice che l’ha portata a partecipare a diverse mostre al Max Museum e in Triennale.

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L’artista è successivamente passata dal bidimensionale al tridimensionale grazie al confronto fisico con un materiale antico come quello della ceramica. Grazie ad una serie di corsi di tornio e ceramica, Onka Allmayer-Beck ha iniziato a produrre una serie di oggetti artistici le cui forme giocose, avvalorate da un uso pop dei colori, le fanno sembrare delle piccole sculture in fase di scioglimento, come se si stessero adattando ai luoghi ed alle superfici dove sono accolte.

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Da una parte ancestrali e arcaiche, dall’altra vicine ad un’estetica giocosa infantile, dall’altra ancora forti e pregnanti tanto da sembrare oggetti animati. Gli oggetti artistici hanno infatti  una loro forte presenza scenica, che può anche tradursi in una funzionalità dell’oggetto diventando candelabro, vaso o centrotavola ma allo stesso tempo una loro forza interiore, una loro capacità di suscitare simpatia che risponde alle primarie funzioni degli oggetti come diceva Ettore Sottsass “l’emozione prima della funzione”.

SPOTTED by Federica Sala Vol. 3
Onka Allmayer-Beck OGGETTI ANIMATI

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riviera, via Gorani 4, Milano
dal 28 novembre al 6 dicembre.
Inaugurazione giovedì 28 novembre dalle 18.30  alle 21

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