Dopo Berlino, Londra e Los Angeles ecco la guida di simple flair per Copenhagen, da scaricare e usare per scoprire i nostri indirizzi in questa città che tanto si avvicina alla nostra estetica e all’informalità che abbiamo scelto come stile di vita.
La somma di design e lifestyle, a Copenhagen si respira un’attitudine prima dell’aria, si guardano le persone prima dei luoghi. E’ la destinazione per chi ama il design nordico ma anche per chi ama scovare store con brand di nicchia, per chi vuole visitare una città intervallando alle visite tradizionali lunghe pause nei café, al profumo di cannella, che caratterizzano la città.
E se dovessimo dipingere l’immagine che Copenhagen ci ha lasciati in testa sarebbe la somma di interni con luci basse, candele, ambienti informali, caldi nonostante il freddo all’esterno, con un brusio di fondo, con la creatività di chi li anima a fare da protagonista.
Ci siamo trovati di fronte ad una realtà accogliente, abbiamo incontrato persone disposte a raccontarci e regalarci un pezzo della propria città;
siamo entrati in studi che ci hanno aperto le porte degli uffici ma anche della cucina;
siamo stati in negozi dove avremmo comprato tutto;
abbiamo scoperto sapori nuovi e ce ne siamo innamorati;
abbiamo visitato musei e ripassato la storia del design ma anche capito che la loro forza è nel presente, nel rappresentare una forza creativa contemporanea, legata alle radici storiche ma in grado di attualizzarsi.
Copenhagen è una città giovane, ha l’attitudine di chi pedala sotto la pioggia senza cappello e la forza di chi crede nelle proprie scelte, semplicemente sommando la cultura storica alla ricerca attuale.
Ecco perché Copenhagen ci è piaciuta, perché qui ci è sembrato di respirare quello che ogni giorno proviamo fare nella nostra realtà: lavorare, facendo ogni giorno ricerca, mettendosi in discussione ma continuando a credere nelle proprie idee, senza aver bisogno di sovrastrutture, senza aver bisogno di gridare per attirare l’attenzione.
Preferiamo chi è in grado di ispirarci a chi cerca la perfezione, l’essere informali all’ostentazione e da Copenhagen siamo tornati ancora più convinti di tutto questo.
Come abbiamo già fato per Berlino, Londra e Los Angeles, la nostra guida non è enciclopedica ma è la selezione di luoghi che più di altri ci sembrano in grado di raccontare Copenhagen e per scoprire ogni singolo indirizzo basta scaricare il pdf.