Accade che Note Design Studio venga chiamato a progettare il design bar dell’ultima Stockholm Design Week e che in cucina ci sia Isabella Morrone, il risultato è Sulla Bocca di Tutti.
Al di fuori dei confini italiani Sulla Bocca di Tutti suona qualcosa come On everybody’s lipsma I’m proud to be italian e per una volta lasciamo che siano gli altri a sforzarsi di trovare la giusta pronuncia. Il nome del ristorante racconta il menu, un’interessante combinazione tra la nostra tradizione culinaria e quella svedese.
Per gli interni il progetto di Note Design Studio parte da un concept forte: si tratta di un ristorante a tutti gli effetti ma, essendo stato aperto solo una settimana in occasione della Stockholm Design Week, è anche un’installazione con una durata molto contenuta.
L’obiettivo dello studio svedese è di realizzare un luogo accogliente, caldo, che sia d’ispirazione e che sia in grado di sfruttare l’occasione di poter progettare un ristorante senza preoccuparsi della sua durata nel tempo.
Johannes Carlström, interior designer e founder di Note Design Studio, racconta come il processo creativo si sia basato su parole chiave lontane dal concetto di funzionale e smart, privilegiando l’esperienza all’interno del design bar.
Note Design Studio si ispira ai progetti e ai colori di Barragan e Boffil, portandoli all’interno della fiera svolta durante un inverno svedese e traducendo questi riferimenti ricchi di spunti attraverso la propria estetica, nordica e rigorosa.
La palette cromatica abbraccia i toni del rosa dal salmone al pesca, con dettagli in terracotta e burgundy, e la lista di partner coinvolti per realizzare Sulla Bocca di Tutti include alcune eccellenze come Muuto, Mutina e Kvadrat.
Peccato sia rimasto aperto solo per una settimana.
Photo Credit: Note Design Studio