Sulle note funky di un vecchio vinile si fondono il morbido velluto con lo stile Art Decò, la immediatezza del pattern e un design senza tempo. Questo è l’Hotel Saint-Marc di Parigi. Una cornice settecentesca per la sede del giornale “Le Nationale” dei primi anni 30 e un susseguirsi di nuovi ospiti e destinazioni d’uso differenti.
Dal 2013, con l’acquisto di Nadia Murano e Denis Nourry, il tempo si è catalizzato grazie all’intervento di Britt Moran ed Emiliano Salci di DIMORESTUDIO.
La storia e il tempo sono l’elemento essenziale di tutto l’arredo, in una coesistenza di stili diversi passati e presenti.
Il lusso dell’Art Decò convive magnificamente con i pattern velati di un seventies quasi inaspettato, mentre il Design firmato arricchisce e completa. Fontana Arte, con i suoi illustri pezzi d’autore, fa della luce un mood sempre presente imprescindibile dal luogo.
Nelle 25 camere si susseguono colori e superfici, il giallo senape si illumina con le decorazioni in ottone contrastandosi al blu notte, il rosso bordeaux risalta sull’azzurro graffiato dall’oro, mentre il verde bosco si attenua con arredi cipria e superfici in marmo. L’Hotel Saint-Marc non è solo un luogo di passaggio per turisti o viaggiatori, è letteralmente un gioiello incastonato tra le meraviglie di Parigi.