Dopo Casa G e sempre dello Studio Librizzi parliamo di Casa Z, conferma del metodo progettuale di chi prima di appoggiare la matita sul foglio si pone delle domande, fa ricerca, approfondisce e verifica.
Casa Z è sistema complesso composto da arredi che, come se fossero delle spugne, assorbono le funzioni di armadi e porte, impianto elettrico e muri. Gli ambienti sono infatti suddivisi attraverso arredi che servono anche per dividere gli spazi e nascondere parti impiantistiche.
Il pavimento è realizzato in resina e grazie alla finitura opaca permette agli arredi di risaltare mentre a soffitto il sistema di ventilazione presente ed ingombrante viene mascherato dietro un controsoffitto in metallo microforato.
Per completare lo spazio la cucina è stata realizzata il laminato bianco con linee nere a 45° e icone come le poltrone LC2 prodotte da Cassina e i disegni di Hugo Pratt ma il vero elemento che manca per descrivere questa abitazione nei pressi di Pavia è il mobile che divide la cucina dal soggiorno, un volume rivestito in acciaio che riflette e duplica lo spazio.
Il calore del legno, la superficie continua del pavimento min resina e i giochi di riflessi pensati per amplificare lo spazio sono tutti elementi distinti ma uniti ad un’idea di progetto chiara e ben leggibile.
Credits: Studio Librizzi