Un’abitazione poco convenzionale, realizzata dallo studio IROJE KHM Architects a Gyeongseo-dong, nella Corea del Sud.
Il proprietario è un giovane pilota e il progetto si basa su due concetti, il volo e il legame con la natura.
Il concetto simbolico del volo è ripreso dalle strutture dinamiche, vagamente Futuriste, basate sull’idea di congelare un movimento e renderlo statico, come quasi fosse una scultura;
la natura, da elemento spaziale tipico coreano come il cortile, viene concepita come un tappeto verde in grado di connettere i vari livelli dell’abitazione per permettere la circolazione tra spazi interni ed esterni.
Meno minimale del solito, questo edificio racconta una storia e connette la vita personale del suo proprietario agli ideali progettuali degli architetti.
Photo Credit: Sergio Pirrone