L’idea arriva inaspettata ed è come un treno da prendere in corsa, senza troppi dubbi. L’idea questa volta è arrivata per rispondere ad una domanda che da mesi rimbombava nella testa: cosa ti aspetti dalla Design Week?
mi aspetto di riempire testa e occhi di progetti interessanti;
mi aspetto di dire WOW più volte al giorno;
mi aspetto ti incontrare le persone di solito associate ad un profilo instragram o alla firma di una mail;
mi aspetto di divertirmi;
mi aspetto i sorrisi degli amici che passano a Milano una volta ogni anno e sempre in questa occasione;
mi aspetto di dormire poco anzi pochissimo;
mi aspetto più persone che oggetti;
mi aspetto di perdermi, osservando le persone che riempiono la strada, il popolo cosmopolita che anima la settimana del design, gli studenti alla ricerca di eventi, i designer avvolti nel turbine degli spunti da raccogliere come fossero briciole.
Tutto questo si è tradotto in un unico progetto, il format di Simple Flair per la Design Week 2016.
Per questa edizione condividiamo la nostra personale agenda, con appuntamenti, posti da vedere e i nomi di chi incontreremo, per riuscire a dire WOW, incontrare persone e dare un volto a chi di solito esiste solo online.
Sarà un racconto quotidiano da seguire giorno per giorno attraverso i distretti cittadini di Milano e attraverso i social per chi ci segue da lontano.
All is design diventa concreto, arriva offline e si trasforma in un calendario di incontri con persone che secondo noi traducono bene il Manifesto di Simple Flair.
Appariranno più spesso i volti di chi di solito lavora dietro le quinte, condivideremo un reportage di immagini, senza dimenticare una galleria di prodotti, di quelli che lasciano a bocca aperta.
Il consiglio è di mettersi comodi ed allenarsi perché saranno cinque giorni di pura follia.
Simona