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Milano Design City, settembre 2020. Ci siamo e vogliamo farlo comunicando un messaggio chiaro: fare sistema per creare valore.
DESIGN KNOWS NO BOUNDARIES è una dichiarazione, un suggerimento, un mood of life che rimette al centro la creatività e il senso di community. Storie diverse, pioniere ognuna nel proprio settore, che si ritrovano insieme per collaborare e favorire un dialogo tra reale e virtuale, annullando anche la percezione dell’inesistente confine tra online e offline per promuovere una realtà integrata, consapevole, contemporanea e bella.
Abbiamo scelto due luoghi per raccontare, in modo differente, il messaggio di DKNB:
da riviera, il luogo informale, votato al non spettacolare, punto di incontro per persone con background diversi che abbiamo aperto da un anno si trasforma in questa occasione nel manifesto visivo di DKNB.
il design show da strategic footprints, curato da simple flair con 11 aziende e 40 progetti in via Edmondo De Amicis 19, per raccontare storie di design, aziende e prodotto. Per fare alcuni nomi ci saranno: Sabine Marcelis, Faye Toogood, Peter Pilotto, Luca Nichetto and many more.
simple flair cerca strade sempre nuove per raccontarsi ma con un obiettivo costante: raccontare il design da un punto di vista proprio, personale, per costruire insieme ad una community di creativi, un dialogo sulla contemporaneità che vuole stimolare un dibattito con un’attitudine attuale. Un progetto votato al digitale che ne oltrepassa i confini arrivando sul territorio in modo tangibile, mettendoci la faccia, le idee, l’entusiasmo, la voglia di definire un vocabolario proprio, adatto al contemporaneo, con un codice estetico ed etico.
Le due settimane della Milano Design City saranno un’occasione per tornare a raccontare il design, la creatività, la bellezza delle collaborazioni e della condivisione di una visione comune, quella che in questa occasione definiamo con uno slogan manifesto: DESIGN KNOWS NO BOUNDARIES.
DKNB è un un invito ad iniziare percorsi nuovi e con finali sempre aperti, che non hanno paura di superare i confini che sembrano separare le persone, le aziende, i settori.
Stiamo continuando un percorso di collaborazioni che da anni caratterizzano il nostro percorso, con la voglia di trasmettere la nostra energia e l’entusiasmo per il design.
Abbiamo scelto di iniziare quello che per riviera segna l’inizio di una nuova stagione, consapevole e coerente con il contesto attuale, condividendo un messaggio con la community di creativi che nell’ultimo anno hanno animato con noi riviera.
Mettiamo in primo piano un’idea, perché crediamo sia necessario ripartire da una visione, dai valori, senza avere fretta di far tornare ad una normalità che non è più aderente all’attualità.
Durante la Milano Design City riviera si conferma come luogo dove simple flair rende concrete le proprie idee e trasforma riviera in un manifesto visivo del messaggio di DESIGN KNOWS NO BOUNDARIES: un luogo dove creativi con background diversi e pionieri ognuno in un proprio settore possono trovare un punto d’incontro.
Non ci sarà un evento, come quelli a cui ci siamo abituati nell’ultimo anno, ma ci saranno ogni giorno degli appuntamenti come occasione per tornare ad incontrarci e a progettare insieme scenari futuri.
Nell’ottica di DKNB abbiamo deciso di invitare creativi a proporre idee, progetti, format, contenuti per animare riviera rendendo ancora più collaborativo il contenuto che veicoliamo attraverso riviera. Per chi non riesce a pianificare un appuntamento e a venire fisicamente può mandarci un messaggio.
In questo contesto di quotidiani appuntamenti con il mondo dei creativi si conferma la collaborazione con Lapalma che continua il percorso di racconto dell’azienda aderendo al messaggio promosso da DKNB attraverso la sua presenza in città con riviera. In questa occasione verrà rinnovato il layout, con l’aggiunta di pezzi inediti come il nuovo sgabello Aaron, e metterà l’accento sulla ormai iconica piazza antistante riviera popolandola con i pouf Kipu e altri elementi della collezione outdoor.
Sempre da riviera e per le due settimane della Milano Design City la vetrina di riviera ospiterà un’opera di Mirko Cannizzaro, un’istallazione luminosa realizzata per DKNB; la rinnovata presenza di Reading Room con una selezione di riviste indipendenti, settore che supportiamo e che ha sempre trovato spazio da riviera; il lancio del nuovo numero di Sali e Tabacchi con un numero dedicato all’Italia e alla spiritualità che darà il via anche al calendario autunnale di riviera con una mostra dal’8 al 31 ottobre con sei sculture di artisti internazionali emergenti come Tellurico, Roberto Sironi, Ilaria Bianchi, Studio Fludd, Guglielmo Brambilla, Gabriele Lucchitta e Tiziano Signorato.
Ci vediamo - di nuovo, finalmente e con tutte le precauzioni necessarie - da riviera.
E se tutto questo non bastasse ci sentiamo di aggiungere: “United we stand, divided we fall”.
DKNB è un progetto curato da simple flair e Strategic Footprints, un progetto che oltrepassa il confine tra digitale e reale per promuovere un messaggio chiaro: fare sistema per creare valore.
Nel contesto della della Milano Design City 2020 Design Knows No Boundaries vuole promuovere un messaggio, negli anni promosso da simple flair e strategic footprints, di condividere progetti, idee e una visione comune.
Mettiamo al centro la creatività e il senso di community, raccontando storie diverse all’interno del design show che dal 28 settembre al 10 ottobre animerà gli spazi di via Edmondo de Amicis 19. Per poter visitare il design show è necessario prenotare un appuntamento QUI.
Tra i brand che ne prenderanno parte Bloc Studios, Florim, La Double J, Once Milano, Besana, Loopoo, The Socialite family, Et.al, Servomuto con progetti di Sabine Marcelis, Ana Kras, faye Toogood, Peter Pilotto, Luca Nichetto, Julia Karon and many more.
La direzione creativa e il concept sviluppato da simple flair viene tradotto all’interno dello spazio con il supporto e la partnership con Offstage Milano, dal design alla realizzazione. Un allestimento su più livelli, che dall’interno arriva fino agli spazi all’aperto con una vista sulla città che rende questa Milano Design City 2020 un’occasione per ricominciare da dove ci eravamo lasciati.
Tutti gli spazi raccontano una visione: quella di connettere storie diverse, fatte di persone, progetti e aziende, abbattendo i muri che generalmente erano considerati un limite invalicabile tra realtà diverse.
Con una visone contemporanea, fatta di online e offline, dal branding all’allestimento, questo design show vuole essere una dimostrazione di apertura verso una community fatta di creativi e di valori condivisi.